mercoledì 7 maggio 2014

La cistite è una fastidiosa infiammazione (flogosi) della mucosa vescicale. Colpisce prevalentemente la donna per la conformazione anatomica dell'ultimo tratto dell'apparato escretore, poichè rispetto all'uomo, uretra, ano e vagina sono molto vicine e, batteri o funghi che proliferano nelle mucose intime possono raggiungere le vie urinarie. Spesso si accompagna ad un bisogno continuo di urinare, con dolore e bruciore durante la minzione e, sensazione di svuotamento incompleto della vescica. Talvolta, si verifica perdita di sangue con l'urina. 
Bisogna cercare di favorire una minzione regolare, trattenere l'urina per molte ore può essere una causa di predisposizione all'infiammazione della vescica.
Si raccomanda l'utilizzo di biancheria intima in fibre naturali, poichè i tessuti sintetici possono favorire l'irritazione dei genitali esterni.
È consigliato bere molta acqua e stare attenti a ciò che si mangia ed evitare il consumo di cibi e bevande che possano irritare l'intestino; è importante, pertanto, seguire un'alimentazione leggera e ricca di frutta e verdure di stagione, che oltre a contenere vitamine naturali hanno anche un ottimo effetto diuretico. Bisogna prestare particolare attenzione alla salute dell'intestino, in quanto nella maggior parte dei casi le cistiti sono causate da batteri intestinali migrati nella vescica. Per curarla si prescrive una terapia antibiotica, la quale però può avere degli effetti collaterali, in quanto gli antibiotici oltre a colpire i batteri patogeni finiscono anche per colpire la flora intestinale. A tal proposito, può essere di grande beneficio fare periodicamente una cura per rigenerare la flora batterica intestinale, con fermenti lattici e probiotici. Per rinforzare la vescica e le vie urinarie sono consigliati estratti di mirtillo rosso, uva ursina, malva e l'estratto di manuka, una pianta che ha effetto antisettico sulle vie urinarie, facilmente reperibili in farmacia.
Fra i rimedi omeopatici, che vanno sempre adattati alla propria costituzione dopo una visita accurata, ottimo Cantharis. Le cure naturali fatte costantemente possono migliorare molto la situazione, ma bisogna sottoporsi a controlli medici regolari ed eseguire periodicamente l'esame delle urine con l'urinocoltura (un esame che valuta la presenza o meno di microrganismi nell'urina; si effettua con un prelievo dell'urina, con procedura sterile e di solito sono necessari 5 ml inseriti in una provetta) e l'antibiogramma (un esame che consente di valutare se un batterio è sensibile ad un determinato antibiotico).

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