mercoledì 10 settembre 2014


Racconti di viaggio

Abitata da ben 7000 anni, ATENE rappresenta la culla della civiltà europea. La città fiorì nel V secolo a. C. quando gli ateniesi detenevano il controllo di buona parte del Mediterraneo orientale. Gli edifici di questo periodo, compresi quelli nell'antica Agorà e sull'Acropoli, si trovano prevalentemente nella parte meridionale della città. 
Quella settentrionale si è sviluppata a partire dal 1800 circa, quando re Ottone fece di Atene la nuova capitale della Grecia. Gli architetti del re progettarono la nuova città in stile europeo con larghi viali fiancheggiati da alberi sui quali sorsero subito numerosi edifici pubblici e dimore in stile neoclassico. Questi eleganti edifici sono oggi occupati dalle grandi banche, dalle ambasciate e da istituzioni pubbliche, come l'Università e la Biblioteca. La raffinata area residenziale di Kolonàki è situata nella parte nord del centro cittadino, così come l'area cosmopolita attorno a Patriàrchou Ioakeìm e Irodòtou, strade che si caratterizzano per gli splendidi negozi e i locali di intrattenimento. Quasi tutti i migliori musei di Atene, compreso il Museo Archeologico Nazionale, sorgono in questa zona della città.

Ciò che bisogna assolutamente vedere ad Atene:

☺ Monastiràki, questa antica zona della città deve il proprio nome a un piccolo monastero ubicato a Plateìa Monastirakìou. Un tempo centro dell'Atene musulmana, Monastiràki ospita ancora un bazar e un mercato che espongono di tutto, dalle chincaglierie ai gioielli. La domenica mattina, quando i negozi sono chiusi, il mercato si anima. Durante la settimana i negozi della zona circostante offrono pressochè gli stessi prodotti. Ogni negozio ha una propria specialità, perciò guardatevi intorno prima di fare un acquisto. 
Le moschee Fethiye e Tsistaràki, documentano il passato orientale della zona. La moschea Fethiye, all'angolo dell'Agorà romana, fu costruita dai turchi alla fine del XV secolo per celebrare l'occupazione di Atene. La moschea Tsistaràki è sede del Museo Kyriazòpoulos, questo edificio fa parte del Museo di Arte popolare Greca. Aperto nel 1974, espone circa 800 ceramiche provenienti da tutta la Grecia.
A Monastiràki sono evidenti anche le influenze romane. La zona fiancheggia l'Agorà romana e comprende i resti della Biblioteca di Adriano e la curiosa Torre dei Venti, un orologio idraulico di età ellenistica a pianta ottagonale, dove sono raffigurate le personificazioni degli otto venti. La Torre dei Venti non è visitabile all'interno e non si sa quando ne sia prevista la riapertura.
Piazza Monastiraki


                   Biblioteca di Adriano, nell'Agorà romana. 


Torre dei Venti, nell'Agorà romana. 

 ☺ L'antica Agorà, o piazza del mercato, costituì il cuore politico dell'antica Atene a partire dal 600 a. C. La democrazia era esercitata nel Bouleuterion (Consiglio), nelle corti di giustizia e nelle assemblee popolari. Socrate venne accusato e condannato qui, nella prigione di stato, nel 399 a.C. I teatri, le scuole e le stoà gremite di negozi contribuivano a fare della piazza il centro della vita sociale e commerciale. Nell'Agorà aveva sede anche la zecca, che coniava monete in argento. La Scuola americana di Studi Classici cominciò gli scavi in questo luogo negli anni Trenta del Novecento; da allora sono stati rinvenuti resti di un complesso di edifici pubblici. Qui si possono ammirare:
La Statua di Adriano, l'imperatore romano ebbe Atene sotto la sua autorità. La statua è del II secolo d. C.



Odeion di Agrippa, questa statua di un tritone (creatura umana e pisciforme) adornava un tempo la facciata dell'Odeion di Agrippa. Risale al 150 d. C. e si trova ora nel Museo dell'Agorà.



Efaistièion, noto anche come Theséion, è l'edificio meglio conservato del luogo (449-440 a.C.).



Stoà di Attalo è un edificio a porticato fondato da re Attalo di Pergamo (regno 159-138 a.C), dominava la parte orientale dell'Agorà fino a che non venne incendiata dagli eruli nel 267 d. C. Ricostruita sulle fondazioni originarie e con gli antichi materiali, ospita ora un museo il cui materiale espositivo rivela la grande raffinatezza della vita antica. 

☺ Acropoli, significa letteralmente "città alta" (àkros "alto", pòlis "città"). Posta dunque in posizione dominante rispetto al resto dell'insediamento, in età micenea ospitava la residenza fortificata del re ed era connotata da caratteri difensivi e politici. A metà del V a. C. Pericle si fece promotore di un grandioso programma di riedificazione della città di Atene, la cui realizzazione simboleggiò i successi politici e culturali della Grecia. La costruzione di tre templi splendidi e una porta monumentale trasformarono l'Acropoli. Il teatro di Dionisio, sul pendio sud, subì un'ulteriore trasformazione, mentre il teatro di Erode Attico venne aggiunto nel II secolo d. C. Da non perdere:

Il Partenone è uno degli edifici più famosi del mondo, questo tempio, iniziato nel 447 a.C. fu progettato da Callicrate e Ictino, per ospitare la Statua di Atena Parthenos (fanciulla), scolpita da Fidia. Dopo nove anni di costruzione, il tempio fu dedicato alla dea nel 438 a. C. Nel corso dei secoli è stato più volte riadattato divenendo chiesa, moschea e arsenale, ma anche subito ingenti danni. Rimane, tuttavia, l'espressione massima della gloria dell'antica civiltà greca, il Partenone è ancora oggi l'emblema della città di Atene. 

Sono poche le sculture rimaste del famoso tempio dedicato ad Atena; questa si trova nella parte ovest del timpano.



La Loggetta delle Cariatidi, queste statue di donne vennero usate al posto delle colonne nel portico sud dell'Eretteo. Gli originali, si possono ammirare nel Museo dell'Acropoli, sono stati sostituiti da copie. 


Tempio di Atena Nike, questo tempo di Atena vittoriosa, fu costruito nel 427-424 a. C.



Teatro di Erode Attico, detto anche Odeion di Erode Attico, questo stupendo teatro fu costruito nel 161 d. C. Venne restaurato nel 1955 ed è oggi adibito a concerti all'aperto. 



 Teatro di Dionisio, nell'edificio si trova questa statua del satiro Sileno. Il teatro che vediamo oggi fu costruito da Licurgo nel 342-326 a. C. 


☺ Il Museo dell'Acropoliraccoglie esclusivamente materiali rinvenuti sull'Acropoli: nucleo principale della collezione sono le statue e i frammenti di decorazione architettonica arcaica profanati dai persiani nel 480 a.C., cui si aggiungono sculture del periodo classico. Dal 2009 la collezione è esposta nella nuova, ampia e moderna sede del museo alle pendici dell'acropoli. Il nuovo museo dell'Acropoli al suo interno riunisce - in uno spazio ricostruito delle esatte dimensioni e orientamento del Partenone - tutte le parti del fregio appartenenti al governo greco e quelle in corso di restituzione (gran parte dei fregi del Partenone si trovano al British Museum di Londra).

Mura antiche all'ingresso del Nuovo Museo dell'Acropoli. 


Gli originali delle Cariatidi custoditi nel Nuovo Museo dell'Acropoli.



☺ Il Museo Archeologico Nazionale fu inaugurato nel 1891 e radunò una collezione i cui pezzi erano in precedenza custoditi in diverse parti della città. L'inestimabile raccolta venne poi dispersa e raccolta sotto terra durante la Seconda Guerra Mondiale per sottrarla alla distruzione. Il museo riaprì nel 1946 e il conseguente riallestimento hanno permesso di rendere giustizia alle formidabili raccolte. Gli oggetti in mostra, pezzi unici e vari che vanno da manufatti micenei in oro, dalle innumerevoli sculture alle ceramiche e ai gioielli, fanno sicuramente di questo museo uno dei più prestigiosi al mondo. 
Da non perdere:


Cronide di Capo Artemisio: la Statua in bronzo dell'Antica Grecia fu recuperata nel 1928 sott'acqua nei pressi dei fondali marini antistanti Capo Artemisio, nell'odierna Eubea.


Efebo di Anticitera: il giovane raffigurato da questa elegante statua bronzea ellenistica, ritrovata al largo dell'isola di Anciterra nel 1900.


La Maschera di Agamennone: un tempo si pensava che questa maschera mortuaria d'oro, rinvenuta a Micene da Schliemann, fosse appartenuta al leggendario re Agamennone. Risale al 1500 a. C. circa.



Gli Affreschi di Thera del 1500 a. C. furono rinvenuti sull'isola di Santorini. Questo è chiamato "Il Pescatore".



☺ La Pláka è il centro storico di Atene. Sebbene non siano molte le case anteriori al periodo ottomano, questa è la più antica area della città abitata. Nonostante gli innumerevoli turisti e i molti ateniesi che si recano nelle taverne o che curiosano nei negozi di antiquari, la Pláka conserva ancora l'atmosfera propria di un quartiere residenziale.
Interessanti da visitare:

Panagia Gorgoepikoos, questa piccola chiesa del XXII secolo, conosciuta anche come Piccola Cattedrale, conserva apprezzabili sculture.





Il Tempio di Zeus Olimpio è il più grande della Grecia e nelle dimensioni supera anche il Partenone. I lavori di edificazione iniziarono nel VI secolo a. C. sotto il regno del tiranno Pisistrato, che si ritiene ne promosse la costruzione per guadagnarsi il favore della gente. Molti furono i tentativi di completare il tempio, che rimase però incompiuto 650 anni. L'imperatore romano Adriano dedico l'edificio religioso a Zeus Olimpio durante le grandi Grandi Panatenee del 132 d. C., in occasione della sua seconda visita ad Atene. Delle 104 colonne corinzie originali, alte 17 m, sono sol 15 quelle rimaste, ma bastano comunque per dare l'idea delle enorme dimensioni di questo tempio. Il tempio si trova accanto all'arco di Adriano risalente al 131 d. C., eretto appositamente per segnare il confine tra la città antica e la nuova Atene di Adriano.

L'arco di Adriano, adiacente al tempio di Zeus Olimpio. 

...e dopo aver fatto questo profondo tuffo nel passato storico cosa c'è di meglio che sedersi comodamente in uno dei tantissimi locali con vista sull'Acropoli...il Partenone o ancora il Theséion...e gustarsi un piatto tipico della cucina greca? A voi la scelta...


                                                                   Insalata greca

                                                                     Moussaka 

                                                                         Dakos

                                                            Torta Baklava 


                                                             Yogurt greco con frutta e miele 


P.S. Se vi recate ad Atene durante il periodo della stagione balneare, potete raggiungere con il tram la spiaggia di Kalamaki (si prende in centro e ci vogliono circa 40 minuti per arrivarci). Volendo potete anche proseguire nelle località vicine. Sicuramente le spiagge della provincia di Atene non sono così belle e caratteristiche come quelle delle isole greche, ma perchè non unire al tour culturale un momento per rilassarsi distesi al sole?!! 

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