I cappelli di paglia vengono prodotti con una particolare lavorazione, ancora prevalentemente a carattere artigianale. La materia prima, ricavata da paglia di frumento, di segale, di riso, ecc., dopo imbianchimento e relativa selezione qualitativa, viene intrecciata opportunamente conferendo al manufatto la definitiva forma del caratteristico cappello di paglia.
Il cappello di paglia non è un accessorio molto semplice, soprattutto per le donne e fa parte di quei capi che o si amano o si odiano.
Rilanciato dal film Il grande Gastby, è l'accessorio cult dell'estate 2013. Per proteggersi dal sole, ma anche per essere chic e romantica.
Evoca un'eleganza retrò, in quanto, sfoggiato inizialmente dalle dive holliwoodiane, davanti a "drink" spesso in riva al mare o a bordo piscina, oggi è tra i capi che donano un tocco glamour in varie occasioni. È un accessorio tipicamente da giorno, per cui, è bene evitare di indossarlo la sera.
Il cappello di paglia in spiaggia garantisce una buona protezione dai raggi troppo forti che rovinano i capelli, dal vento e dalla salsedine, in città è indossato per fare delle passeggiate nel tempo libero nelle ore più calde o essenzialmente per dare un tocco di fascino ad un look magari troppo semplice. In ogni caso, non dimenticate di avere addosso gli occhiali da sole, sarete perfette!
È comodo metterlo quando siano i capelli in disordine, infatti, con un bel cappello non avrete nessun problema!
Le ispirazione viste in passerella sono davvero tante dal modello Panama, a quello a tesa larga e allo stile texano. Rimane solo a voi la scelta.
Il colore da preferire? Il giallo. Occhio alla forma. A chi ha il viso allungato donano le falde strette. Le più alte possono scegliere cappelli larghi e vistosi: un po' Holly in Colazione da Tiffany un po' Samantha in Sex and the city. Ma sempre irresistibile. Dunque, non dimenticate di mettere in valigia un cappello di paglia che darà un tocco di classe al vostro stile.