Il mare è salato perchè nelle sue acque sono disciolte numerose sostanze, fra cui in massima parte cloruro di sodio, cioè il comune sale da cucina.
Sono stati i fiumi a creare questa situazione. Il mare si è formato con l'acqua che era nell'aria e che cadeva sotto forma di pioggia. La prima acqua che ha formato i mari non era, quindi, salata ma dolce. Nel terreno vi sono, però, molti sali e i fiumi sciolgono questi sali riversandoli poi nel mare. Il sole a sua volta fa evaporare l'acqua marina, ma non il sale disciolto in essa, cosicchè l'acqua che ricade sotto forma di pioggia o di neve e che va ad alimentare i fiumi non è più salata. Per questo i fiumi sono di acqua dolce, quando partono dalla sorgente, mentre quando arrivano al mare hanno raccolto i sali del terreno e li aggiungono al quantitativo che già si trova disciolto nell'acqua del mare.
Ogni anno evaporano dagli oceani 120 mila chilometri di acqua pressochè pura, che poi - come abbiamo detto - ritorna al mare "carica" di sali. Questo ciclo dell'acqua fa aumentare ogni anno la salinità degli oceani.
Il grado di salinità non è uguale dappertutto: i mari freddi sono generalmente meno salati di quelli caldi, che subiscono un'evaporazione molto più intensa; i mari aperti sono meno salati di quelli chiusi.
Le acque più salate si trovano nel Mar Morto, un lago al confine tra la Giordania e Israele. Questo lago si trova a 395 metri sotto il livello del mare (massima depressione della Terra): la salinità delle sue acque è di 27,5 per cento. In ogni litro ci sono disciolti 275 grammi di sali. L'acqua del Mar Morto è così densa che chi mi si immerge riesce a galleggiare facilmente.
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