martedì 9 settembre 2014


Sul fatto che il momento da dedicare alla colazione è fondamentale per la salute e lo sviluppo dei più piccoli non c'è dubbio. Al termine del periodo di digiuno notturno, infatti, la prima colazione ha la funzione di fornire la disponibilità energetica necessaria per affrontare le attività mattutine e, più in generale, della giornata. Saltare la prima colazione riduce le capacità di concentrazione di bambini durante le ore scolastiche, oltre che di resistenza durante l'esercizio fisico. I bambini che arrivano in classe a digiuno sono, inoltre, più stanchi e svogliati. Per fare una buona colazione, l'elemento chiave è il tempo: alzarsi dieci minuti prima per sedersi a tavola è una strategia vincente, perchè si dà al bambino il tempo di svegliarsi con calma e di non sentire gli effetti del digiuno notturno incentivando un inizio di giornata non troppo frenetico.
Oltre all'aspetto nutrizionale la prima colazione è per il bambino il momento in cui si incontrano gli affetti e si salutano i propri familiari prima della separazione della giornata. Per il bambino, come per tutta la famiglia, è una vera e propria esperienza sensoriale e di relazione. Il mattino è un momento di scambio, di dare e avere amore e dolcezza in tutti i sensi, ed è il momento in cui si determinano le sorti del risveglio, che può essere come uno choc perchè non si ha voglia di uscire dalla dimensione del sonno, ma può essere anche positivo se inteso come inizio delle giornata e delle attività.
La qualità degli scambi è fondamentale e gioca un ruolo chiave sul bisogno di sicurezza del bambino. La colazione stimola tutti i sensi dell'organismo e può rappresentare una consuetudine di buon umore e benessere.

1. La prima colazione va consumata tutti i giorni.
2. In una colazione completa devono essere presenti tutti i nutrienti, carboidrati e fibre, proteine, lipidi, vitamine e minerali, ed è importante introdurre sia alimenti liquidi sia alimenti solidi. Non devono mancare: latte o derivati (yogurt); cereali, fette biscottate, pane; frutta.
3. La prima colazione deve variare a seconda dei gusti e della preferenza del bambino.
4. Secondo le linee guida delle più importanti società di Nutrizione, una prima colazione adeguata deve raggiungere il 15-20% delle calorie giornaliere complessive. La quota calorica varia in base al fabbisogno energetico individuale, cioè in relazione all'età, al peso, alla spesa energetica e allo stile di vita. 
5. È importante dedicare alcuni minuti di serenità per consumare la colazione, necessari per affrontare meglio la giornata di attività o di studi. 

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