mercoledì 20 agosto 2014


Il miele conquista per la varietà di sapori che offre, per l'elevato valore nutritivo e per quella punta di dolcezza che ci regala e della quale non potremmo fare a meno. C'è chi lo ama d'acacia o d'agrumi. Chi preferisce i sapori forti e particolari e non può rinunciare a quello di castagno o di tiglio. Dalla natura e dal lavoro incessante delle api, ecco il miele, una dolce prelibatezza capace di sostituire egregiamente il tanto amato zucchero per dolcificare le bevande e i dolci e, creare contrasti di gusto nei piatti salati. 


Miele per tutti i gusti

Non esiste un'unica tipologia di miele. La classificazione principale deriva dalla sua origine: da una parte si ha il miele di melata (proveniente dalle piante), dall'altra il miele di nettare (proveniente da fiori). Se di origine floreale, troviamo poi il miele "monoflora", che nasce cioè da un'unica e, il cosiddetto "millefiori", che deriva da più specie vegetali. Tale incredibile varietà si riflette nel prodotto finale: il miele varia di colore, consistenza e tenore a seconda del fiore da cui si ricava e della pianta originale mantiene caratteristiche e proprietà.
E voi di che miele siete? Ecco di seguito una guida pratica per aiutarvi nella scelta del vostro prodotto preferito. Tutto è una questione di gusti, l'importante è acquistare un prodotto di qualità, che non abbia subito trattamenti artificiali e non contenga additivi.

Miele di acacia
È tra i mieli più noti e diffusi. Dal colore molto chiaro, ha un gusto piuttosto leggero e tende a mantenersi sempre liquido. È ottimo per addolcire le bevande e per accompagnare carni e pesci in umido.

Miele di arancio
Ha colore molto chiaro e sapore delicato. È adatto per addolcire le tisane; provatelo anche spalmato sul pane o nella preparazione di dolci.

Miele di castagno
Ha un colore scuro e un sapore marcato, tendente all'amarognolo. Si presta ad accompagnare carni grigliate e formaggi di media stagionatura.

Miele di corbezzolo
Può essere sia di colore scuro sia chiaro, con sfumature verdognole. È tra i mieli più amari. Si abbina bene con carni e formaggi.

Miele di erica 
Di solito è scuro e denso. Ha consistenza cremosa, ma si liquefa rapidamente quando si mescola. Dal sapore delicato è adatto per addolcire le tisane.

Miele di eucalipto
Si contraddistingue per la consistenza cremosa, con una dolcezza media. È adatto per addolcire le bevande e si sposa bene con cacciagione, olive nere e frutti di mare.

Miele di fiori d'arancio
Poco conosciuto in Italia, ma delizioso. Presenta sentori di agrumi ed è ottimo in pasticceria.

Miele girasole
Non molto diffuso, ha un colore chiaro, a volte tendente al giallo e, un gusto delicato e leggero. Esalta salse, carni e formaggi di media stagionatura.

Miele lavanda
Dal colore dell'ambra, solitamente di consistenza pastosa, ha un aroma delicato che rimanda al fiore da cui nasce. Provatelo con formaggi saporiti e pesce.

Miele di limone di Calabria 
Miele non troppo diffuso, ha sentori floreali e di zagara. È perfetto con i caprini.

Miele di melata

Questa tipologia nasce non dal polline del fiore, ma dalla melata, una secrezione di alcune piante o insetti succhiatori. Ha un colore molto scuro, quasi nero e, un sapore meno dolce e stucchevole dei mieli di nettare.

Miele millefiori 
Ha colore ambrato, sapore e profumo misti, intensamente aromatici. Ideale nella preparazione dei dolci, è perfetto anche con le carni bianche o per piatti in agrodolce.

Miele di rosmarino
Molto diffuso in tutto il Mediterraneo, è un miele chiaro e delicatamente profumato. Ottimo con pesci e carni in umido.

Miele di sulla
Ha un colore molto chiaro e un sapore delicato con una deliziosa nota caratteristica vegetale che lo rende adatto a qualsiasi uso.

Miele di tiglio
Ha colore giallo chiaro e un gusto deciso. Si usa spesso per dolcificare le tisane.









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